La globalizzazione degli scambi commerciali e i cambiamenti climatici hanno incrementato negli ultimi anni l’introduzione di nuovi organismi nocivi alle piante in zone dove prima erano assenti.

Alcuni di essi costituiscono anche una problematica sanitaria nelle aree frequentate dalla popolazione a causa delle reazioni allergiche che provocano a uomo e animali.

Questi eventi hanno contribuito a rendere consapevoli la società e la politica dei costi e degli impatti di una protezione inadeguata.

Il Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia si occupa istituzionalmente di ridurre i rischi per il territorio della Lombardia e quindi della UE dall’introduzione e diffusione degli organismi nocivi delle piante considerati dalla norma internazionale da quarantena.

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